CABERGOLINA RATIOPHARM 2 MG COMPRESSE

steroid

CABERGOLINA RATIOPHARM 2 MG COMPRESSE

Come misura precauzionale, le donne che rimangono incinte devono essere monitorate per rilevare segni di ingrossamento dell’ipofisi dato che è possibile che durante la gestazione si verifichi l’espansione di tumori pituitari preesistenti. È stata segnalata pressione sanguigna ridotta (≥ 20 mmHg sistolica e ≥ 10 mmHg diastolica) nei 3-4 giorni successivi all’assunzione di una dose singola di 1 mg di cabergolina negli studi condotti post-partum. Gli effetti indesiderati generalmente si verificano nelle prime due settimane; successivamente si riducono o scompaiono. Il 3% dei pazienti ha dovuto interrompere il trattamento a causa degli effetti indesiderati.

Quando non dev’essere usato Cabergolina ratiopharm?

Si consiglia di valutare una riduzione della dose o l’interruzione della terapia (vedere paragrafo 4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari). La valvulopatia è stata associata a dosi cumulative, pertanto i pazienti devono essere trattati con la dose minima efficace. Ad ogni controllo si deve riesaminare per ogni paziente il rapporto rischio/beneficio del trattamento con cabergolina, per valutare la necessità di proseguire la terapia. Una riduzione della dose/sospensione graduale fino ad interruzione dovrebbero essere considerati se tali sintomi si sviluppano. DOSTINEX non deve essere somministrato in dosi singole superiori a 0,25 mg a donne che allattano in trattamento per la soppressione della lattazione per evitare il rischio di ipotensione posturale. (vedere paragrafo 4.2 – Inibizione/soppressione della lattazione fisiologica e la sezione sopra riportata – Ipotensione posturale).

  • La pelle delle zone colpite assume, di solito, una colorazione gialla che può diventare cianotica e, infine – una volta che il circolo sanguigno è stato ripristinato – diventa di colore rosso.
  • Come con altri derivati dell’ergot, la cabergolina non deve essere usata in associazione con antibiotici macrolidi (ad es. eritromicina), a causa dell’aumento della biodisponibilita’ sistemica.
  • Non sono disponibili informazioni circa l’interazione tra cabergolina e altri alcaloidi dell’ergot.
  • Una diminuzione della pressione sanguigna clinicamente rilevante è stata osservata in un numero limitato di pazienti, principalmente in posizione eretta.
  • Gli effetti farmacodinamici di DOSTINEX sono stati studiati in volontari sani, in puerpere e in pazienti iperprolattinemiche.

Trova farmaco

Di solito, come sostituto terapeutico, si utilizza la desmopressina,una versione sintetica della vasopressina, in modalità spray nasale compresse. Qui di seguito si illustra la terapia sostitutiva per ormoni sessuali maschili e femminili in soggetti colpiti da tumori dell’ipofisi. La terapia sostitutiva dell’ormone della crescita non è appropriata per persone che hanno una forma attiva di cancro o soffrono di danni oculari a causa del diabete (retinopatia diabetica). La terapia che compensa un eccesso o una mancanza di ormone della crescita può notevolmente migliorare la qualità di vita del paziente. I pazienti affetti da disordini ipofisari possono essere seguiti anche da specialisti in endocrinologia riproduttiva sia maschile sia femminile.

0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

Di conseguenza non deve essere somministrata in concomitanza con medicinali che hanno un’attività antagonista della dopamina (quali fenotiazine, butirrofenoni, tioxanteni, metoclopramide) poiché questi possono ridurre l’effetto di abbassamento prolattinico della cabergolina. Non sono disponibili informazioni riguardo l’escrezione nel latte materno umano; tuttavia, è attesa una inibizione/soppressione della lattazione da parte della cabergolina, in considerazione delle sue proprietà dopamino–agoniste. Le madri devono essere avvisate di non allattare al seno durante il trattamento con la cabergolina. Negli studi clinici è stato permesso l’uso concomitante di agonisti antiparkinsoniani non dopaminergici (ad es. selegilina, amantadina, biperiden, triesifenidil) nei pazienti trattati con cabergolina.

Prima di iniziare il trattamento, si dovrebbero escludere altre condizioni cliniche quali gravidanza, ipotiroidismo o tumori pituitari. Alcuni pazienti trattati con cabergolina hanno riferito di sonnolenza improvvisa e episodi di addormentamento improvviso, specialmente in associazione con l’utilizzo di altri farmaci dopaminergici. Dopo l’interruzione del trattamento con cabergolina, generalmente si osserva la ricomparsa dell’iperprolattinemia.

Se la paziente resta incinta durante il trattamento, l’assunzione di TB 500 2 mg Canada Peptides prezzo deve essere interrotta immediatamente. Durante la gravidanza queste pazienti devono essere sottoposte ad attento monitoraggio, per rilevare eventuale ingrossamento della ghiandola pituitaria indotto dalla gravidanza. Tutti i pazienti devono effettuare una valutazione cardiovascolare, comprendente un ecocardiogramma, per stabilire la potenziale presenza di una patologia valvolare asintomatica.

Come con altri derivati dell’ergot, la cabergolina non deve essere usata in associazione con antibiotici macrolidi (per esempio eritromicina) per via della maggiore biodisponibilità sistemica. Ulteriori esami appropriati come la velocità di eritrosedimentazione (VES) e misurazioni della creatinina sierica devono essere effettuati, se necessario, per supportare una diagnosi di patologia fibrotica. Occorre prendere in considerazione le interazioni con altri medicinali che possono ridurre la pressione sanguigna.

La cabergolina può provocare una riduzione dei livelli ematici di emoglobina e/o dei globuli rossi. La cabergolina può essere controindicata in caso di pressione alta, problemi alle valvole cardiache, disturbi associati a fibrosi e assunzione di butirrofenoni, metoclopramide, fenotiazine, tioxanteni o triptani. Non conservare a temperatura superiore ai 25°C Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità. Velactis, contenente il principio attivo Cabergolina, è un medicinale autorizzato dal dicembre 2015, per le bovine da latte nei programmi di gestione della mandria come facilitatore per la messa in asciutta drastica, mediante la riduzione della produzione di latte, di titolarità Ceva Santé Animale. Questo cookie viene utilizzato per determinare quali prodotti il ​​visitatore ha visualizzato.